(ANSA) - TERAMO, 13 OTT - "L'unità di Cardiochirurgia
dell'ospedale di Teramo è sempre stata punto di riferimento
regionale per il trattamento chirurgico delle patologie
cardiache": lo ha dichiarato il direttore generale della Asl,
Maurizio Di Giosia, stamattina nell'ambito una conferenza stampa
per fare il punto dell'attività svolta dall'unità operativa dal
momento dell'insediamento di Filippo Santarelli, avvenuto il 16
maggio scorso. "Nell'ottica di consolidamento e rilancio di
questa funzione, la direzione strategica ha così perseguito un
progetto che, facendo leva sull'introduzione di tecniche
innovative, rendesse la cardiochirurgia teramana attraente anche
agli utenti non abruzzesi. Ha con determinazione proceduto,
pertanto, a ricercare professionisti che potessero concorrere
alla realizzazione di tale progetto, in un percorso che,
partendo dalla base di un solidità acquisita nel tempo, è
necessariamente passato attraverso la nomina di un direttore che
avesse maturato esperienza nell'ambito della chirurgia
mininvasiva ed endovascolare, attuale frontiera della
cardiochirurgia".
Il direttore generale ha posto anche l'accento
sull'importanza della collaborazione che rende vincente un
gruppo composto da specialisti di cardiochirurgia, rianimazione
cardiochirurgica, cardiologia ed emodinamica, radiologia e
radiologia interventistica, chirurgia vascolare.
Santarelli ha spiegato che "i vantaggi della chirurgia
mini-invasiva sono innegabili e vanno dalla riduzione del trauma
chirurgico alla ridotta alterazione dinamica respiratoria, alla
conseguente riduzione dei tempi di recupero e di ricovero e del
rischio di infezione di ferita, alla riduzione delle aderenze
post-operatorie in caso di necessità di re-intervento oltre che
del dolore post-operatorio e a un migliore risultato estetico e
ridotte conseguenze psicologiche. Attualmente la UOC di
cardiochirurgia ha incrementato del 20% l'attività chirurgica
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (maggio-agosto
2022). Un risultato ottenuto grazie al senso di abnegazione del
personale che, d'estate, ha anche rinunciato alle ferie".
(ANSA).
Chirurgia cardiologica mininvasiva avanguardia del 'Mazzini'
20% incremento di attività chirurgica con endovascolare
