(ANSA) - VIBO VALENTIA, 22 NOV - Finanzieri del Nucleo di
polizia economico finanziaria di Vibo Valentia hanno eseguito un
decreto di sequestro preventivo per equivalente - per un importo
di oltre 3 milioni di euro - emesso dal Tribunale di Vibo, nei
confronti di una società e di una persona fisica. Le indagini,
coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia
diretta da Camillo Falvo, sono state indirizzate a verificare la
correttezza delle procedure di realizzazione dei lavori
concernenti il terzo lotto del nuovo palazzo di giustizia di
Vibo Valentia (il progetto esecutivo risulta di importo
complessivo di 11 milioni di euro), opera strategica per il
territorio vibonese.
All'esito degli accertamenti, sono stati indagati due
soggetti, per il delitto di truffa in danno dello Stato o di
altro ente pubblico, commesso mediante la corresponsione non
dovuta degli importi riferibili ai lavori non eseguiti e/o
eseguiti in difformità al progetto, inducendo in errore
l'amministrazione appaltante (vale a dire il Comune di Vibo) e
procurandosi un ingiusto profitto consistito nell'incameramento
dell'importo complessivo di 3,246.430 euro. Gli indagati sono
Umberto Memoli e Pasquale Lagadari, rispettivamente direttore
generale della società Sici e direttore dei lavori. In
particolare, secondo le indagini, gli indagati avrebbero
attestato falsamente, in certificazioni e schede tecniche
relative al contratto d'appalto, la fornitura di beni che per
natura, qualità e quantità si rivelavano in concreto diversi;
eseguito lavori che avevano una maggiore incidenza di manodopera
e che richiedevano una bassa fornitura di materiale avente costo
maggiore, senza il completamento di aree parziali in modo da
renderle usufruibili per l'appaltante; contabilizzato lavori non
eseguiti per una differenza, incamerata illegittimamente pari a
350.000 euro.
Accogliendo in toto le ipotesi investigative, il gip di Vibo
Valentia, su richiesta della Procura, ha emesso un decreto di
sequestro preventivo - nei confronti della Sici e di Memoli -
anche nella forma per equivalente, della somma di denaro pari a
3.246.430,74 euro. (ANSA).
Irregolarità in lavori Palagiustizia Vibo, sequestrati beni
Indagine Procura con 2 indagati, provvedimento per oltre 3 mln
