(ANSA) - NAPOLI, 18 OTT - In gastroenterologia negli ultimi
trent'anni si sono osservate delle vere e proprie rivoluzioni
culturali, che hanno modificato radicalmente i nostri
comportamenti. Proprio per questo motivo, venerdì 21 e sabato 22
ottobre è stato promosso il corso di aggiornamento dal titolo
''Hot topics in Gastroenterologia ed Epatologia'', in programma
nell'aula magna ''Gaetano Salvatore'' della Federico II (via S.
Pansini, 5).
Il corso, il cui responsabile scientifico è il professor Gerardo
Nardone, mira ad analizzare i temi più scottanti e al contempo
innovativi delle principali patologie epato-gastroenterologiche,
che attualmente sono tra le più frequenti cause di visite
ambulatoriali e di ricovero ospedaliero, con elevati costi per
la società, sia diretti che indiretti. ''Andremo ad affrontare a
360 gradi - spiega il professor Nardone - tutti questi
argomenti, in modo da fornire agli specialisti le nuove visioni
su tali patologie, sia dal punto di vista patogenetico sia
soprattutto dal un punto di vista della cura''.
Due i giorni di lavori: si parte venerdì pomeriggio con due
sessioni, per chiudere con altri due momenti in programma la
mattina seguente (sabato 22 ottobre): ''Si andranno ad
affrontare - prosegue il direttore scientifico del corso - i
problemi della patologia metabolica, con quelli che sono i
riflessi a livello epatico; la questione relativa alle nuove
terapie antivirali e della gestione dell'epatocarcinoma; le
malattie infiammatorie intestinali e i nuovi farmaci biologici
innovativi, che consentono una gestione un po' più articolata di
questi pazienti. Parleremo poi di quella che è l'infezione
dell'helicobacter pylori, con le nuove linee guide che sono
state pubblicate di recente e che prevedono nuove strategie
terapeutiche. E infine parleremo della video-capsula e delle
ultime innovazioni per l'asportazione endoscopica delle lesioni
mucosali e dell'intelligenza artificiale in endoscopia''.
Si tratta insomma di un importante appuntamento che mira a
fornire un prezioso aggiornamento su queste tematiche, con la
partecipazione di specialisti ampiamente riconosciuti ed
apprezzati a livello nazionale ed internazionale. Il corso è
rivolto a cento partecipanti: medici chirurghi specialisti in
medicina interna, medicina generale (medici di famiglia),
oncologia, gastroenterologia, chirurgia generale, patologia
clinica, malattie infettive; biologi; farmacisti (farmacia
ospedaliera).
(ANSA).