(ANSA) - NAPOLI, 22 OTT - Ansia, depressione e "nebbia
cerebrale": da Napoli parte l'allarme per i sintomi del long
Covid. Oggi all'Ordine dei Medici di Napoli un incontro su "una
lezione da non dimenticare". "In molti pazienti ormai fuori
dalla fase acuta osserviamo sintomi come depressione, ansia,
insonnia e "nebbia cerebrale". Ma anche problemi cardiologici,
neurologici e muscolari. Inizia ad essere evidente che dopo le
prime tre fasi: virale, polmonare, sistemica-infiammatoria,
ormai siamo al cospetto di una quarta fase legata al long
covid", dice in maniera netta, Roberto Parrella, direttore
dell'Unità Operativa Complessa di Malattie infettive ad
indirizzo respiratorio dell'Azienda Ospedaliera dei Colli
(Ospedale Cotugno) di Napoli.
Per Parrella "si apre una nuova sfida, individuare quelle
categorie che dopo la
fase acuta presentano problemi da long Covid, per questo è
importante attivare gruppi multidisciplinari che possano
inquadrare il problema con l'esperienza di professionisti
appartenenti a diverse branche".
Il primario del Cotugno ha poi voluto tenere alta l'attenzione
sull'aumento dei casi che si sta registrando: "Abbiamo
segnalazione di positività in aumento, casi pericolosi
soprattutto per gli anziani e i fragili ma dobbiamo essere cauti
e attendere le variazioni collegate al clima e alle temperature
che ci porteranno a stare di più al chiuso e quindi con un
rischio di diffusione maggiore". Nessun allarme per la
possibilità che ci si possa trovare al cospetto di qualche nuova
varante più aggressiva. Per Parrella "in questo momento abbiamo
subvarianti che colpiscono con forza più che altro pazienti con
comorbidità, non siamo in grado di prevedere eventuali varianti
che possono provenire da paesi dove le vaccinazioni sono a
livelli bassissimi". "Non abbassare la guardia» è stato il
monito del presidente dell'ordine dei Medici, Bruno Zuccarelli,
che ha ricordato l'altissimo tributo in termini di vite umane
pagato dai medici, costretti a
combattere a mani nude contro il virus nei primi mesi della
pandemia. "Nessuno dei nostri colleghi si è tirato indietro - ha
detto - anche a costo di cadere sotto i colpi di questo nemico
allora del tutto sconosciuto. Colleghi dei quali dobbiamo
onorare la memoria evitando di sprecare la dura lezione che
questa pandemia ci ha insegnato". (ANSA).
Covid:incontro a Napoli,dopo virus attenti a depressione e ansia
Esperto, siamo al cospetto di quarta fase legata a long covid
