(ANSA) - NAPOLI, 14 NOV - Un acceleratore per la radioterapia
BNCT - Boron Neutron Capture Therapy - in grado di colpire solo
le cellule malate. Il progetto di ricerca Anthem a valere sui
Fondi PNRR, che ha come capofila l'Università di Bicocca e che
vede la collaborazione dell'Università Vanvitelli e
dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è stato selezionato
nei 4 progetti nazionali che sono ammessi alla fase 2 che
prevede la sola negoziazione economica.
Sarà così possibile realizzare entro un massimo di 2 anni il
nuovo e rivoluzionario acceleratore lineare BNCT che utilizza il
Boro come sorgente di neutroni che permette di colpire solo le
cellule neoplastiche risparmiando le cellule sane, rendendo
molto più efficace, ma soprattutto più sicura, la radioterapia
nel paziente oncologico e in particolare nel paziente oncologico
anziano e fragile.
Questo importante macchinario consentirà alla Regione Campania
un riconoscimento quale Centro di Eccellenza e di Ricerca
internazionale per la Radioterapia delle malattie oncologiche.
Sarebbe il primo macchinario del genere in tutto il Centro Sud
Italia, il secondo in tutta Italia.
La Vanvitelli ha già pronti gli spazi per l'installazione e la
costruzione di un bunker di circa 450 mq, Idoneo al contenimento
e al funzionamento di tale strumento terapeutico di avanguardia.
"Grazie al convinto e solido appoggio anche della Regione
Campania e del Presidente De Luca - ha detto il Rettore
dell'Università Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti - che fin
dall'inizio ha creduto e supportato la nostra partecipazione, il
nostro Ateneo si conferma quale riferimento di eccellenza per
questo tipo di terapie oncologiche". (ANSA).