di Ida Bini
(ANSA) - ROMA, 08 GIU - La pandemia ha cambiato il nostro
modo di approcciarci alla cultura: tecnologia e digitalizzazione
hanno un ruolo sempre più importante nella ripresa economica del
turismo, al punto da inserire l'Italia tra i 10 Paesi europei
che offrono la migliore esperienza digito-turistica. E' il
risultato della ricerca della Rome Business School, uno studio
sull'industria culturale in Italia: "L'impatto della pandemia e
la svolta digitale". Dall'indagine - a cura di Giosuè Prezioso,
docente del Master in Arts and Culture Management, Alexandra
Solea, Program Director dell'Executive Master in Gestione
dell'Arte e dei Beni Culturali, e Valerio Mancini, Direttore del
Centro di Ricerca di RBS - risulta che il 73% dei musei permette
visite online e che ha aumentato servizi digitali e attività in
realtà virtuale. Nel 2021 l'Italia è passata dal 21esimo al nono
posto in classifica per l'integrazione tra tecnologia e
digitale, superando Paesi come Germania e Francia. In Italia
crescono i tour virtuali sulle piattaforme web (+25,4%), il
servizio online di prenotazione (+20,4%), la loro presenza sui
canali social (+18,6%), l'attività di promozione e presentazione
delle collezioni online (+18%) e i corsi formativi didattici a
distanza (+13,6%).
La ricerca sottolinea molti progetti virtuosi del digitale: tra
questi spiccano le iniziative del Museo Egizio di Torino con
passeggiate immersive e guidate dal Direttore e con il lancio
del videogioco "Ritorno a Deir-el Medina". Un altro caso
virtuoso è quello dell'Università degli Studi di Bari, che ha
fatto rete con le più iconiche realtà culturali della Puglia e
per ognuna di queste ha prodotto degli NFT (Non Fungible Token,
prodotti digitali creati sul web) che, battuti in un'asta presso
l'Ateneo, hanno creato fondi per salvaguardarle.
Dall'indagine emergono anche altri dati interessanti: le aste
sono il settore culturale che ha recuperato più in fretta dopo
la pandemia (+47%) mentre il più colpito è quello delle arti
performative e della musica (-90% e -76% ). L'Italia rientra
anche nella top 10 mondiale per ricavi da NFT e ha il primato
per la vendita di un NFT del "Tondo Doni" di Michelangelo.
L'opera, infatti, è ora in versione digitale ed è un pezzo
unico: realizzato attraverso un brevetto esclusivo, è la prima
opera al mondo resa unica grazie a un sistema crittografato
brevettato che impedisce la manomissione e la copia e tramite
NFT ne certifica la proprietà.
Dal 2020, inoltre, sono aumentati gli arrivi nel nostro Paese
che risulta così il quarto in Europa per presenze negli esercizi
ricettivi. Nel 2021, le città storico-artistiche italiane hanno
accolto 43,6 milioni di turisti, con un aumento del +15,3%
rispetto a 5 anni fa. Roma si conferma la principale
destinazione turistica, con il 6,4% del totale degli arrivi
rilevati, mentre le regioni maggiormente interessate dalla spesa
internazionale per vacanza culturale sono Lazio, Veneto,
Toscana, Lombardia e Campania, che insieme rappresentano l'81,3%
della spesa totale per vacanza culturale.
Infine, va ricordato che il PNRR mette a disposizione del
comparto Cultura 7 miliardi per digitalizzazione, innovazione e
competitività. I maggiori investimenti sono destinati a
migliorare l'attrattività dei borghi, la sicurezza sismica e la
tutela e la valorizzazione del paesaggio rurale. Per i trasporti
nel PNRR c'è "L'atlante della mobilità dolce", il progetto
pensato da Amodo, RFI e Gruppo FS Italiane, che ha mappato un
territorio virtuale di oltre 100mila kmq, connesso da oltre
3.000 stazioni ferroviarie; permetterà una maggiore attrattività
del Belpaese anche grazie a spostamenti più agili e nuovi
collegamenti. (ANSA).
