(ANSA) - MILANO, 12 OTT - Sarà presente domani, 13 ottobre,
agli incontri munariani in corso alla Kasa dei Libri di Milano
Stefano Salis, giornalista che si occupa con continuità di
grafica editoriale. L'incontro avrà inizio alle ore 18.
La mostra, cominciata a settembre, comprende tutte le
copertine che Bruno Munari ha curato per i libri altrui (cioè
puramente da grafico, non da autore) nel corso della sua lunga
attività, dalla prima del 1930 (l'oscuro libro 'Aquilotto
implume' di tale Giuseppe Romeo Toscano) fino alle ultime dei
tardi anni Ottanta. In totale si tratta di circa 400 volumi, che
costituiscono la più importante mostrata sulla grafica di Munari
mai organizzata in Italia.
La sezione iniziale riguarda i primi quindici anni di
attività, caratterizzati soprattutto dalla collaborazione con
alcune riviste, tra cui 'La lettura' del Corriere della Sera, di
cui sono presenti tutte le 9 copertine realizzate. Di
particolare rilevanza quelle per 'La Rivista Illustrata del
Popolo d'Italia', mensile del quotidiano del Partito Nazionale
Fascista, spesso molto esplicitamente propagandistiche e per
questo in generale escluse dalle mostre per una censura da
politically correct. In mostra anche i libri con le copertine
realizzate per diversi editori, tra cui Bompiani, Einaudi e
Rizzoli. Per il Club degli Editori viene esposta l'intera
produzione munariana. tra cui le 77 sovracoperte della collana
'Un libro al mese, dal primo titolo del 1960 al dicembre 1966.
Ci sono inoltre una sezione dedicata ai bambini, con tutti i
libri di Rodari e Nico Orengo illustrati da Munari per la
collana 'Libri per ragazzi' da lui diretta per Einaudi; le
collaborazioni con alcune riviste degli anni Cinquanta, in
particolare 'Domus' diretta da Gio Ponti; una dozzina di
copertine di dischi che sono state prestate dal collezionista
Mauro Chiabrando.
La mostra allestita dalla Kasa dei Libri diretta da Andrea
Kerbaker si chiuderà il 23 ottobre. (ANSA).
Alla Kasa dei libri in mostra tutte le copertine di Munari
Oltre 400 i volumi esposti. Domani incontro con Stefano Salis
