(ANSA) - MILANO, 30 SET - Va forte il mercato del vino
italiano nel mondo: si consolida l'Asia, cresce l'Africa e
riprende anche la Russia. I dati, aggiornati, arrivano da
Edoardo Freddi International, prima azienda italiana di export
management del settore vino, che ha raggiunto un fatturato
gestito di oltre 75 milioni di euro, con un +30% il tasso di
crescita annuale, rappresentando 43 cantine in partnership in
100 paesi nel mondo. La sfida dei prossimi anni si giocherà sul
mercato africano, che riguarda oggi l'1% delle vendite totali
della casa di distribuzione e che si pone l'obiettivo di
avvicinarsi al 7% nei prossimi 5 anni, a partire dai mercati di
maggior riferimento (Sudafrica, Nigeria, Angola e Mozambico).
Riguardo al mercato russo, "si è invece registrata una brusca
frenata, complici la guerra, le difficoltà logistiche e
finanziarie - spiega Edoardo Freddi -. A partire da giugno,
tuttavia, i vari player si sono attivati per ripartire.
Inizialmente, la tendenza era quella di acquistare vini entry
level, mentre ora ci si sta nuovamente concentrando più su
quelli di fascia premium.
Sul fronte ormai consolidato del mercato asiatico,
l'obiettivo è invece raggiungere il 30% delle vendite entro la
fine dell'anno: i primi quattro Paesi, che da soli rappresentano
l'95% dei ricavi, sono Cina, Corea del Sud, Giappone e Vietnam.
Nelle ultime settimane, due nuove realtà lombarde sono entrate a
far parte delle referenze distribuite: si tratta di Santa Lucia
in Franciacorta e Curtefranca, a indirizzo biologico, e la
valtellinese Triacca, della Valposchiavo (Grigioni svizzeri) ma
con una cantina a Bianzone (Sondrio). (ANSA).
Vino: Freddi International, Italia vola e punta all'Africa
Si consolida l'Asia e riparte la Russia
