(ANSA) - MILANO, 12 OTT - Difficile dire quali siano i piatti forti, perché sono davvero molti. Di certo, la nuova apertura di Señorío vince a mani basse la scommessa di portare il gusto di una Spagna autentica e mediterranea nel baricentro milanese di Brera, in via Bramante. Spagnolo il personale, spagnola una cantina smisurata e di cuore (da godersi tutta: dai cava ai vini da meditazione), spagnola persino l'acqua minerale. E spagnolo lo straordinario Sanchez, il prosciutto che fa bella mostra in morsa e che, chiudendo gli occhi, è tanto dolce da dare l'illusione di essere un biscotto morbidissimo.
Il viaggio inizia sul bancone del tapas-bar all'ingresso e prosegue, a tavola, con una paella a regola d'arte e in più versioni, in prevalenza di mare (ma non manca una versione vegetariana), così come la non comune fideuà di frutti di mare, preparata con la pasta corta. La cazuela de mariscos richiama l'origine iberica di un piatto che, in diverse sfaccettature, ha dato origine anche alla cassouela lombarda: sull'altro lato della barricata, il fronte di terra, si trovano frollature importanti di Rubia Gallega e l'agnello da latte marinato alla birra San Miguel - ne hanno una selezione particolare, da provare anche alla spina - delicato ma completo negli equilibri.
Elegante l'ambiente, dove prevalgono i toni blu a ricordare un mare vicino. Tra le certezze, la mano solida di Alberto Rodriguez, già chef di lungo corso al Botafumeiro di Barcellona.
(ANSA).
Señorío, da Brera a Madrid in uno sbuffo di (alta) cucina
Nuova insegna a via Bramante, sapori e cantina di stampo iberico
