(ANSA) - PERUGIA, 30 GEN - Per il Pnrr ormai la fase è
"quella più importante e decisiva", che dovrà portare ad usare i
fondi europei "in modo coerente, senza sprecare un centesimo, e
in maniera organica e complementare", anche in Umbria: di tutto
questo si è parlato a Perugia, al Salone d'Onore di Palazzo
Donini, in un convegno sugli strumenti europei di sostegno allo
sviluppo locale, regionale e nazionale come Next Generation Eu,
i fondi del bilancio Ue e della Banca europea per gli
investimenti (Bei).
L'evento, dal titolo "Next Generation EU, Bilancio UE e BEI:
opportunità europee per il rilancio dell'Umbria", ha avuto
l'obiettivo di illustrare lo scenario ma anche far discutere
sugli effetti positivi e sulle potenzialità per il territorio.
Per la programmazione europea 2021-2027 l'Umbria potrà contare
su un miliardo 347 milioni .792.853 di euro, suddivisi tra Pr
Fesr 2021-2027 (523.662.810), Fse+ 2021-2027 (289.692.900 euro),
Csr 2023-2027 (534.437.143).
L'incontro è stato voluto dall'Ufficio del Parlamento europeo
in Italia, Rappresentanza in Italia della Commissione europea,
Cesar-Europe Direct Umbria e Regione Umbria. Con l'intervento
della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, del
presidente Cesar e rettore dell'Università degli Studi di
Perugia Maurizio Oliviero, del capo dell'Ufficio del Parlamento
europeo in Italia Carlo Corazza e al direttore della
Rappresentanza della Commissione europea in Italia Antonio
Parenti.
Tesei ha parlato di risorse "tante e importanti per la
regione, tra le missioni del Pnrr e la nuova programmazione
europea 21-27". "La nuova programmazione - ha detto - porta
nella disponibilità della Regione, pur nella consapevolezza che
sono risorse che vanno cofinanziate, la cifra straordinaria di 1
miliardo e 347 milioni di euro". Per la Governatrice è stata
"straordinaria e molto impegnativa" anche l'immediata
utilizzazione di quanto la Regione aveva a disposizione della
vecchia programmazione 14-20. "Molte risorse - ha sostenuto -
sono state riprogrammate, grazie allo slittamento pur legato
alla tragedia della pandemia, ed importanti per i bandi messi in
campo per sostenere imprese e famiglie".
"Abbiamo un'opportunità imperdibile - ha poi spiegato Corazza
- visto che i fondi di Next generation che si sommano a quelli
della programmazione 2021-2027 possono essere una spinta anche
per le eccellenze dell'Umbria ma bisogna utilizzarli al meglio.
Nei prossimi sette-otto anni avremmo oltre 400 miliardi di euro
tra fondi a fondo perduto e prestiti e la quota dell'Umbria è
importante sia dal punto di vista dei fondi Pnrr che di
coesione. Si crea una sorta di ingorgo ma questa è anche
un'occasione imperdibile".
La complessità dei bandi e i tempi, soprattutto per le grandi
opere, sono stati indicati come i principali nemici. L'Italia e
l'Umbria in particolare è composta da piccoli comuni e quindi è
stato ricordato di fare attenzione e di prendere per mano questi
comuni nelle procedure. "Bisogna aiutarli soprattutto a livello
tecnico e come sta facendo la Regione Umbria molto bene mettere
il personale adatto con le competenze giuste per spendere nel
migliore dei modi i soldi a beneficio dei cittadini delle
imprese" ha aggiunto ancora Corazza.
"Siamo piccoli ma nel panorama nazionale ed europeo ci
facciamo ascoltare forse perché abbiamo una grandezza che ci
viene da una terra d'eccellenza in tutti i settori" ha inoltre
commentato la presidente Tesei. Per poi evidenziare anche quelli
che ritiene il punto debole e l'aspetto più critico. "E' emersa
una cosa che purtroppo conoscevo da tempo - ha detto - e su cui
sto lavorando dall'inizio del mio mandato ed è il tema della
carenza infrastrutturale di questa regione. Aiutiamoci e
aiutateci a superare questo gap perché per questa regione è
stato il peso negativo che l'ha vista nel 2019 avere un Pil tra
i più bassi d'Italia".
L'iniziativa ha visto anche gli interventi, con video-messaggi
e collegamenti, di ospiti come la vicepresidente del Parlamento
europeo Pina Picierno, il Ministro per gli Affari europei
Raffaele Fitto e la vicepresidente della Bei Gelsomina
Vigliotti.
Dopo un focus sulla Regione Umbria e i Fondi europei, con
l'intervento - tra gli altri - dell'assessore regionale allo
sviluppo economico Michele Fioroni, si è tenuta una tavola
rotonda di confronto alla presenza del sottosegretario
all'Interno con delega al Pnrr Emanuele Prisco, degli assessori
regionali Roberto Morroni, Enrico Melasecche, Luca Coletto,
degli europarlamentari Luisa Regimenti (Ppe, FI), Camilla
Laureti (S&D, Pd), Antonio Maria Rinaldi (Id, Lega), Nicola
Procaccini (Ecr, FdI) e rappresentanti locali ed europei
coinvolti nello sviluppo imprenditoriale, commerciale e agricolo
dell'Umbria.
"In questi giorni - ha ricordato Prisco - il ministero degli
interni ha messo a disposizione un nucleo specialistico nelle
Prefetture di tutta Italia, quindi anche in Umbria, per
supportare gli enti locali nella progettazione e
rendicontazione". (ANSA).
Pnrr, A.Fontana: le Regioni sono state messe ai margini
