(ANSA) - ATENE, 27 GEN - "Sapevate tutto e per sei mesi avete
mentito, sapevate delle intercettazioni perché le avete
ordinate": con queste parole il leader di Syriza Alexis Tsipras
ha accusato durante un duro confronto in parlamento il premier
Mitsotakis di essere responsabile dello scandalo intercettazioni
scoppiato nell'estate scorsa, aggiungendo: "Il principe che
voleva diventare re ora è nudo".
Il dibattito in parlamento precede il voto, nel primo
pomeriggio di oggi, della mozione di sfiducia presentata
mercoledì scorso dal leader della sinistra dopo la rivelazione
che altri sei personaggi pubblici, tra cui l'attuale ministro
del Lavoro Kostis Hatzidakis, sono stati intercettati dai
Servizi segreti greci, in base a un'indagine dell'Adae,
l'Autorità ellenica per la privacy e la riservatezza delle
comunicazioni.
Il premier Mitsotakis dai banchi del parlamento ha
contrattaccato: "Syriza alza i decibel della discussione perché
non ha proposte per il futuro del Paese" e a proposito del
cosiddetto "Watergate greco", il premier, che si è sempre detto
all'oscuro delle intercettazioni, ha ricordato la recente
riforma dei Servizi segreti voluta dal governo per migliorare il
lavoro dell'intelligence.
Attualmente il governo conservatore di Mitsotakis controlla
156 seggi su 300 del parlamento. Entro l'estate il Paese tornerà
alle urne per eleggere un nuovo governo. (ANSA).
Grecia, scontro Tsipras-Mitsotakis prima voto sfiducia
Voto atteso nel pomeriggio, governo controlla 156 seggi su 300
