(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Nel 2021 le esportazioni italiane di
piante vive in Bulgaria sono cresciute di oltre il 50%, per un
ammontare di circa 4,4 milioni di euro. L'Italia è in
particolare il terzo fornitore della Bulgaria di piante vive con
una quota del 10,69% del mercato bulgaro, preceduta dai Paesi
Bassi (principali leader mondiali nella produzione di bulbi e
rizomi) e dalla Repubblica di Macedonia del Nord, a riprova
dell'importante potenziale di sviluppo di collaborazioni nel
settore tra i due Paesi.
Per parlare delle opportunità di cooperazione in questo
settore tra Italia e Bulgaria, l'Ambasciata d'Italia a Sofia ha
organizzato un evento in collaborazione con l'Associazione
Nazionale Vivaisti Esportatori (Anve) italiana e l'Associazione
dei Produttori di Piante Ornamentali in Bulgaria. L'evento,
aperto dall'Ambasciatrice Giuseppina Zarra, ha visto
l'intervento di esperti del settore che hanno illustrato le
particolarità e le eccellenze del settore vivaistico ornamentale
italiano e bulgaro е approfondito le possibilità di cooperazione
tra le aziende dei due Paesi.
Nel 2021 l'Italia ha esportato nel mondo piante vive per un
totale di circa un miliardo e 150 mila euro, registrando una
crescita del +20% rispetto al 2020. Il florovivaismo italiano
costituisce oltre il 5% della produzione agricola nazionale e
l'Italia è il secondo Paese in Europa nel settore
florovivaistico, con circa il 21% delle aziende (27.000 aziende)
e il 17,4% della superficie dedicata (29.000 ettari coltivati).
(ANSA).
Cresce il settore florivivaistico italiano in Bulgaria
Evento all'ambasciata d'Italia a Sofia
