(ANSA) - ROMA, 22 DIC - "A mio avviso c'è un deficit di
creatività dell'Italia, dovuto all'omologazione, con il quale
dobbiamo fare i conti. Il ministro Tajani mi ha chiesto di
essergli vicino in certi momenti probabilmente potrò
raccontargli come è andata fino ad ora e come potrebbe andare"
sul tema della cultura, "senza presunzione e senza pontificare".
Lo ha detto all'ANSA il regista Pupi Avati a margine della XV
Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori alla
Farnesina. Il maestro del cinema italiano è stato scelto dal
ministro come suo consigliere per i dossier che riguardano la
cultura. "Sono qui per dire quello che so" come una persona "che
conosce la vita e il rapporto con la cultura che ha avuto questo
Paese", ha sottolineato il regista. (ANSA).
Pupi Avati, in Italia c'è un deficit di creatività
'Con ministro Tajani per dire ciò che so su Italia e cultura'
