(ANSA) - PERUGIA, 20 DIC - Il bilancio del 2022 è stato
decisamente positivo per il mercato immobiliare nazionale. Nei
primi nove mesi dell'anno si sono contate, infatti, 576.118
compravendite. Numeri in crescita del 7,5% rispetto allo stesso
periodo del 2021, secondo i dati dell'Agenzia delle entrate e le
previsioni sono ancora più rosee.
Appare quindi sempre più importante tutelare gli interessi degli
acquirenti e a questo tema è dedicato l'approfondimento video
curato da Luca Tonzani, agente immobiliare e componente della
Borsa Immobiliare dell'Umbria.
Il legislatore - ricorda Tonzani - col Decreto legislativo
122/2005 e successive modifiche ed integrazioni ha avuto premura
di tutelare le persone fisiche che acquistano immobili in corso
di costruzione da eventuali perdite economiche. Queste le
principali tutele: innanzitutto "al contratto preliminare e ad
ogni altro contratto che sia comunque diretto al successivo
acquisto, il costruttore è obbligato a consegnare
all'acquirente, pena la nullità del contratto che può far valere
solo l'acquirente, una fidejussione che garantisca, in caso di
crisi dell'impresa, il rimborso di tutte le somme pagate o da
pagare prima del trasferimento definitivo della proprietà.
Inoltre, all'atto di trasferimento della proprietà il
costruttore è obbligato a consegnare all'acquirente, a pena di
nullità del contratto che può far valere solo l'acquirente, una
polizza assicurativa di durata decennale dalla data di
ultimazione dei lavori, che garantisca il risarcimento dei danni
materiali e diretti all'immobile, compresi i danni ai terzi, per
gravi difetti costruttivi.
Infine, il contratto preliminare ed ogni altro contratto
comunque diretto al successivo acquisto devono essere stipulati
per atto pubblico o per scrittura privata autenticata. In buona
sostanza - sintetizza Tonzani, secondo quanto riferisce un
comunicato della Camera di commercio dell'Umbria - bisogna
andare dal notaio, il quale saprà sicuramente dare piena
attuazione alla normativa di tutela".
"L'acquirente - sottolinea infine Luca Tonzani - non può
rinunciare in alcun modo alle tutele previste dal decreto
122/2005 e ogni clausola contraria è nulla e deve intendersi
come non apposta". (ANSA).
La tutela degli acquirenti di immobili in costruzione
Focus di Luca Tonzani, componente Borsa Immobiliare dell'Umbria
