(ANSA) - PESCARA, 21 GEN - "La Regione Abruzzo si prepara
ad aprire la caccia al Cervo e al Capriolo. Viene affidata a una
società esterna la predisposizione del primo piano di prelievo,
per il successivo inserimento delle specie Cervo e Capriolo nel
calendario venatorio della Regione Abruzzo 2023-2024". Lo
segnala il Wwf Abruzzo, che parla di "una scelta sbagliata" che
costituisce un "grave danno per la fauna e per l'immagine
dell'Abruzzo".
"La Regione Abruzzo - spiega l'associazione ambientalista -
affida il servizio di 'Coordinamento delle attività e dei
soggetti per un Comprensorio Sperimentale di Gestione del Cervo
e del Capriolo in Abruzzo' a una società esterna, la Coop. Agr.
For. D.R.E.Am". Con l'affidamento, "che costa alle casse
regionali 44mila euro" è prevista anche "la parte relativa al
monitoraggio e all'analisi dei dati, ma evidentemente i
risultati non vengono ritenuti importanti, in quanto la
decisione è già presa: la Regione Abruzzo vuole aprire la caccia
a Cervo e Capriolo già dalla prossima stagione venatoria".
"Una decisione che il Wwf Abruzzo - si legge - contrasterà
fortemente. È inconcepibile prevedere azioni sulle specie
faunistiche senza avere conoscenze scientifiche e tecniche
sufficientemente solide. Ormai la totale suditanza della Regione
verso le richieste dei cacciatori non conosce limiti e a farne
le spese saranno animali bellissimi come cervi e caprioli. Dal
punto di vista tecnico, poi, si continua a voler gestire la
fauna come se fosse un problema venatorio e si fanno scelte
senza conoscere minimamente le dinamiche della specie.
"Vengono spesso richiamati - aggiunge Filomena Ricci,
delegata del Wwf Abruzzo - i danni in agricoltura provocati dal
Cervo e dal Capriolo e il pericolo di incidenti stradali,
questioni queste certamente molto delicate e da tenere in seria
e attenta considerazione. Per limitare tali problemi, però,
esistono molteplici azioni che si possono attuare nel
territorio". (ANSA).
Caccia: 'no a cervi e caprioli', Wwf contro Regione Abruzzo
'Grave danno per fauna e per l'immagine della regione'
