(di Clemente Angotti)
(ANSA) - TAVERNA, 07 GEN - Oltre 110 mila santini religiosi
raccolti in più di 40 anni di continua e instancabile ricerca:
li ha collezionati tra Calabria e altre regioni, paesi e città
dove gli è capitato di recarsi (una su tutte il Piemonte dove è
stato spesso), Antonio Pullano, pensionato, che in tutti questi
anni ha coltivato con tenacia e determinazione la sua insolita e
originale passione. Adesso ne possiede una quantità davvero
notevole che conserva nella sua abitazione di Taverna.
In bianco e nero o a colori, incise o in xilografie a bulino, su
carta semplice o impresse su pergamena da artisti, antiche e
moderne: ce ne sono di ogni foggia e valore e coprono un arco
temporale che va dal '700 ai giorni nostri attraversando i vari
periodi storici come raccontano del resto colori e sfumature dei
vari soggetti religiosi riprodotti. Riuscire a visionare tutte
queste immaginette sacre sarebbe un'impresa. Alcune, davvero
molto antiche, sono finite nella singolare raccolta di Pullano
dopo acquisti, anche piuttosto onerosi, nel circuito nazionale
e anche internazionale dei collezionisti e degli antiquari.
Tante gli sono capitate per mano quasi per caso. "Sono stato
agevolato nella raccolta - dice Pullano - per il fatto di avere
lavorato in strutture sanitarie quasi sempre allo sportello,
quasi mai in uffici interni, sempre a contatto con il pubblico
soprattutto con molti anziani che ne possedevano per personale
devozione. Accadeva spesso, infatti, di avere a che fare con le
persone più disparate alle quali chiedevo di darmi o farmi avere
delle immagini sacre dei Santi Patroni dei loro paesi e di altre
feste popolari. Inoltre, quando mi capitava di passare
casualmente per qualche comune recuperavo personalmente i
santini che trovavo in quei luoghi. Una passione poi
consolidatasi attraverso un interesse cresciuto negli anni e
alimentato anche frequentando mercatini specializzati e
conoscendo il circuito degli appassionai di cose religiose. Da
un anno all'altro ne ho collezionate a decine, che poi sono
diventate centinaia e poi migliaia. Fino ad arrivare alla
quantità attuale, 110 mila, ma potrebbero essere anche di più,
che riempie grandi spazi di casa mia". C'è davvero da rimanere
incantati davanti a queste piccole icone religiose, ma anche
immagini legate a ricorrenze personali (anniversari di
matrimonio, battesimi, prime comunioni, cresime) sempre a sfondo
religioso, alcune delle quali configurabili come vere e proprie
piccole opere d'arte impreziosite da fregi e ricami o realizzate
su carta pregiata. Solo del Bambinello Gesù, che a Taverna nel
giorno dell'Epifania viene celebrato con solenni festeggiamenti
a partire dalla veglia della vigilia e che culminano in una
processione molto partecipata con "l'incontro" tra le statue
di Maria, San Giuseppe e Gesù portate a spalla dai devoti, ne
possiede più di seimila risalenti a vari periodi tra l'ottocento
e il secolo scorso.
Da quando è andato in pensione ha partecipato a iniziative e
mostre con pezzi scelti della sua sterminata collezione, in
Calabria e non solo. Quello che colpisce, in effetti, è la
quantità. "Ce ne sono talmente tante - ammette - e sono legato
ad ognuna di loro. Non faccio distinzioni tra antico e moderno e
non ho particolari preferenze anche se ce ne sono alcune di
fattura settecentesca. Sono affezionato un po' a tutte e m fa
piacere quando posso condividere questa mia passione con altri.
In questi anni ho aderito a diversi inviti per mostre a Cosenza,
Rogliano, Taurianova, Monsoreto e tanti altri luoghi. Mi
piacerebbe realizzare adesso una mostra permanente a Taverna
dove vivo e dove le feste religiose sono particolarmente sentite
e partecipate. Ci sono dei contatti in tal senso spero che la
cosa possa concretizzarsi al più presto". (ANSA).
Da 40 anni colleziona santini, ne possiede 110mila
La passione di Antonio Pullano. Immagini sacre dal '700 a oggi
