(ANSA) - NAPOLI, 21 DIC - Chirurghi ed Intelligenza
artificiale per ridare una vita normale ad una ragazza a
correggere una grave forma di scoliosi sviluppatasi sin
dall'adolescenza e divenuta con gli anni invalidante. Succede al
Policlinico universitario Luigi Vanvitelli di Napoli dove il
professor Enrico Pola, direttore della Clinica Ortopedica, e il
dottor Luigi Aurelio Nasto hanno pianificato con la loro equipe
l'operazione, mai eseguita prima in Italia, avvalendosi appunto
del supporto dell'Intelligenza artificiale.
Prima di procedere all'operazione il software ha eseguito
l'intervento in modalità virtuale, suggerendo il miglior
approccio possibile in relazione alla patologia e alle
specifiche caratteristiche del paziente prevedendo le
compensazioni di postura che il corpo avrebbe attuato a sei mesi
dall'operazione. L'intelligenza artificiale ha addirittura
progettato ed ideato, con l'ausilio di stampanti 3D, una serie
di strumenti chirurgici "custom made", personalizzati e perfetti
per intervenire sulla giovane donna. Chi ha operato ha potuto
contare, oltre che sulla propria abilità ed esperienza, anche su
un continuo dialogo con il pool di ingegneri che hanno governato
il software adattivo di intelligenza artificiale.
"Una tecnica rivoluzionaria per la chirurgia vertebrale -
spiega il professor Pola - perché permette di rendere ripetibili
interventi ad alta complessità, e soprattutto consente di avere
risultati prevedibili e programmabili, riducendo la durata e le
complicanze intra e post-operatorie. Inoltre, il software
permetterà di aggiornare e adattare i programmi chirurgici
imparando dall'esperienza e dall'accumulo di dati che verranno
inseriti nel tempo".
"L'impiego in sala operatoria di uno strumentario progettato
dagli ingegneri attraverso l'intelligenza artificiale per
adattarsi alle caratteristiche anatomiche uniche di ogni singolo
paziente - ha sottolineato il dottor Nasto - è estremamente
utile, soprattutto per interventi ad alta complessità come
quelli per la correzione chirurgica delle scoliosi
dell'adolescente e dell'adulto".
Soddisfatto per lo "storico risultato" anche il direttore
generale Ferdinando Russo, che ha sottolineato come il
Policlinico Vanvitelli sia una "realtà d'eccellenza nel panorama
sanitario regionale e nazionale".
Ma la piu contenta e' sicuramente Angela la giovane paziente
che, superati i controlli del caso, è tornata a casa e subito
dopo Natale discuterà la sua tesi di laurea. "Questo intervento
- ha detto salutando i medici - è stato il più bel regalo di
Natale che potessi desiderare. Per tutta la vita ho sofferto le
pene dell'inferno e ho dovuto rinunciare a quella che per altri
è la normalità. Non ci sono parole per ringraziare i medici che
hanno reso possibile tutto questo, li porterò sempre nel cuore".
(ANSA).
Intelligenza artificiale per curare grave scoliosi a Napoli
Alla Vanvitelli primi in Italia con strumenti realizzati ad hoc
