(ANSA) - ROMA, 17 FEB - "Il gioco legale evita la
proliferazione del gioco illegale. È troppo evidente che,
laddove non vi sono aperture per accogliere scommesse di coloro
che sono abitualmente dediti al gioco, si aprono le porte
dell'illegalità' e costoro troveranno la possibilità di
proseguire nel gioco attraverso la criminalità". Lo ha detto il
Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho,
ascoltato questa mattina in audizione dalla Commissione
parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni
del gioco pubblico.
"Ciò è stato riscontrato anche al di fuori del settore gioco
e scommesse, soprattutto nella ristorazione, laddove la chiusura
durante la pandemia ha determinato un indebolimento economico
che ha costretto il ricorso al credito usurario e in alcuni casi
anche il trasferimento dell'attività all'organizzazione mafiosa.
Le mafie non hanno bisogno di un atto scritto, anzi privilegiano
forme non visibili, preferite anche dagli stessi proprietari che
non vogliono mostrare la sconfitta", ha spiegato De Raho.
(ANSA).
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