(ANSA) - BOLOGNA, 10 GEN - Alla luce dei primi quattro giorni
di saldi invernali, le attività del settore moda
emiliano-romagnole "registrano un discreto andamento delle
vendite ma l'offerta di prodotti scontati è ancora ampia". E'
quanto emerge da un'indagine condotta dalla Confesercenti
regionale secondo cui
il 32% degli intervistati ha riportato un incremento rispetto
allo stesso periodo del 2022 e un 41% ha visto le vendite
posizionarsi sullo stesso livello: in particolare un terzo di
chi ha registrato un incremento lo ha visto aumentare di oltre
il 20%. A giudizio del 46% degli operatori, inoltre, positivo è
stato l'impatto del giorno festivo del 6 gennaio.
In base ai dati raccolti dalla Confesercenti Emilia-Romagna,
il 53% delle imprese ha praticato uno sconto del 30%, un terzo
del 20% mentre un 18% delle aziende ha praticato uno sconto
superiore al 40 e fino al 50%.
Lo scontrino medio si è attestato a 92,27 euro, per il 28% degli
intervistati di valore superiore a quello dello scorso anni, per
il 31% di valore inferiore mentre per il restante 41% più o meno
dello stesso importo. Il 60% delle imprese si è dichiarato
soddisfatto anche se i negozi presentano ancora con un ampio
assortimento di prodotti a disposizione della clientela
"Questo primo weekend di saldi - osserva il presidente
regionale di Confesercenti, Dario Domenichini - ha dimostrato
ancora una volta che il consumatore gradisce il contatto col
negozio fisico e il ruolo che può svolgere personale qualificato
nell'orientare le scelte con competenza e professionalità e
anche la serietà delle proposte risulta un elemento di garanzia
importante. Speriamo - conclude - che a questo primo weekend ne
seguano altri". (ANSA).
Saldi: Confesercenti E-R, avvio discreto ma offerta ancora ampia
Per il 32% aziende incremento sul 2022. Scontrino medio 92 euro
