(ANSA) - TRIESTE, 30 GEN - Tiene in Friuli Venezia Giulia il
sistema industriale: "pur in un quadro di complessiva
difficoltà, le aziende in regione restano competitive, così come
buoni sono i livelli di occupazione registrati". E' quanto
emerge dal monitoraggio trimestrale del Dipartimento Industria
della Cisl Fvg, che registra una "scarsa variazione delle crisi
tra settembre e dicembre 2022".
Secondo quanto rilevato, i principali elementi di impatto
sono la mancanza di ordinativi (lo segnalano 18 su 65 aziende in
crisi monitorate) e le difficoltà legate ai vari settori (25 su
65), mentre "solo 8 sono segnate dal problema energetico". "Se è
vero - osserva il responsabile del Dipartimento Industria,
Cristiano Pizzo - che il tema delle bollette impatta sulle
aziende più energivore è altrettanto vero che il tiraggio,
ovvero la differenza tra ammortizzatori utilizzati e quelli
richiesti, si è fermato attorno al 27%, segno che, nonostante le
preoccupazioni, le industrie del Fvg mantengono un
posizionamento importante nel mercato in termini di
competitività".
Delle 65 aziende in difficoltà, la maggior parte (24)
appartiene al comparto metalmeccanico. Seguono a distanza le
agroalimentari (7). A dicembre i lavoratori coinvolti dalle
crisi sono 8.287 (in particolare, 5.235 metalmeccanici e 785
cartai) a fronte degli 8.429 di settembre. A soffrire di più è
il territorio di Pordenone, con il più alto numero di lavoratori
interessati: 3.270 addetti. A seguire ci sono Udine con 1.811,
Trieste e Gorizia, assieme, con 1.789 e l'Alto Friuli con 1.002.
"Da giugno e luglio - avverte Pizzo - molti ammortizzatori
andranno a esaurimento e molti lavoratori rimarranno scoperti,
se non si troveranno altre soluzioni riparatorie, ad esempio
inserendo temporaneamente il caro-energia tra i requisiti per
richiedere la cig". Sul tema energetico, conclude Pizzo, il
territorio del Fvg "necessita di 'fare squadra'. Le comunità
energetiche sono orientate soprattutto all'autoconsumo e grazie
a quest'ultimo le aziende potrebbero trovare una risposta alle
richieste di abbattimento dei costi delle bollette". (ANSA).
Lavoro: Cisl, crisi 'stabili' in Fvg,affrontare caro energia
Pizzo,pur se in difficoltà imprese regionali restano competitive
