(ANSA) - MILANO, 27 SET - C'è la carbonara di mare, che è il
piatto più divertente e narrativo, dove gamberi e calamari
sostituiscono, tagliati a piccoli pezzi, pancetta o guanciale
(non entriamo nell'annosa diatriba). Funziona la spinta di
contrasto di formaggio, come anche la pasta corta che lega bene
con l'uovo.
E non si tratta dell'unico piatto ben centrato da Il Pesce
d'Oro, nuova insegna di cuore mediterraneo aperta in via Monte
Grappa. E' un bistrot con una profonda anima di mare e una bella
cura delle materie: mente campana, quella di Massimo Gallo (ex
Calabrone e Bagutto), e mano che arriva fino all'altro capo del
mare, con lo chef egiziano Ali Hassan, che imprime alla rotta
dei sapori un tono più deciso e possente.
Altra valida declinazione della pasta è il tagliolino con i
ricci di mare, materia trattata con il doveroso rispetto che,
chiudendo gli occhi, fa ricordare i luoghi più belli delle
vacanze. Sulle tre tartare d'antipasto emerge quella di tonno e
avocado, anche qui con una super-materia a fare la differenza;
da provare il grand plateau dei crudi. Un'apertura che conferma
come l'onda lunga della cucina di mare resti nelle corde dei
milanesi, soprattutto declinata in stile bistrot. Cibo di alto
livello ma in un ambiente friendly e senza orpelli, con una
cantina ben munita e tanta, tanta passione. (ANSA).
Ricci e carbonara di mare per non dimenticare l'estate
Sono i piatti culto del nuovo Pesce d'Oro in via Monte Grappa
