(ANSA) - MILANO, 11 NOV - Corre forte la cucina lombarda, con
tanti giovani e, tra questi, il caso dell'anno: i ragazzi di
Trattoria Contemporanea di Lomazzo, brigata con età media di 24
anni guidata da Davide Marzullo che portano a casa una stella
Michelin a un anno dall'apertura. È altrettanto vero che, sotto
la notte stellata del Relais Corte Franca, la presentazione
della nuova Guida Rossa ha scritto una storia dove la Lombardia
ingrana la marcia avanti, con il nome di Enrico Bartolini sempre
più nella leggenda: per lui dodici stelle Michelin (record
assoluto in Italia), tre prese in un colpo solo in quest'ultima
edizione, che si sommano alle tre del Mudec e alle altre sei
disseminate fra i locali di tutta Italia: la Locanda del
Sant'Uffizio, nell'Astigiano, raddoppia a due, mentre Anima a
Milano e Fuoco Sacro in Sardegna conquistano la prima.
Nuove stelle sono anche Il Sereno al Lago di Torno (Como), il
Vitium di Crema e Bolle di Lallio, (Bergamo) e Lino (Pavia).
Confermano le tre stelle, anche Dal Pescatore a Canneto
sull'Oglio e Da Vittorio a Brusaporto. Ma c'è anche chi la
stella la perde: Innocenti Evasioni a Milano, alla vigilia del
prossimo trasferimento della sede del ristorante, Mistral a
Bellagio e Frosio di Almè. Chiude invece lo stellato "Al Mulino"
- Locanda Vecchia Pavia.
Nell'anno delle tre stelle a Cannavacciuolo (Villa Crespi,
sul vicino lago d'Orta ma in Piemonte) la Lombardia vede anche
la crescita più spinta di nuove "stelle sostenibili": il nome
più pesante è quello di Stefano Masanti del Cantinone di
Madesimo, che è anche cuoco-bandiera della sua terra nel mondo,
dividendosi tra la Valchiavenna (in inverno) e la California.
(ANSA).
Guida Michelin: la cucina lombarda corre sempre più
Mai nessuno come Bartolini: 12 stelle. Rivelazione a Lomazzo
