(ANSA) - BARI, 15 DIC - "Più 27mila occupati ed esportazioni
in crescita del 18,8 per cento. La Puglia riesce a crescere
nonostante la crisi internazionale e il caro energia. Ad
attestarlo è l'Istat che ha inserito nella propria banca dati i
numeri relativi all'occupazione delle regioni italiane al terzo
trimestre del 2022 oltre ai valori export delle regioni italiane
aggiornati ai primi nove mesi del 2022". Lo comunica la Regione
in una nota, precisando che "l'occupazione nel terzo trimestre
del 2022 aumenta di 27mila unità rispetto allo stesso trimestre
del 2021 (totalizzando 1,272 milioni di occupati rispetto a
1,245 milioni del periodo giugno-settembre dell'anno scorso),
una performance che colloca la Puglia al primo posto nel
Mezzogiorno e al quarto posto in Italia dopo Toscana, Veneto e
Lombardia". Il segno più riguarda "sia la crescita tendenziale
(rispetto al terzo trimestre del 2021) che quella congiunturale
(+2000 occupati rispetto al trimestre immediatamente precedente
cioè aprile-giugno 2022). Dato, quest'ultimo, che coinvolge solo
tre regioni in tutta Italia: Trentino Alto Adige, Toscana e
Puglia. Quanto allo sviluppo sui mercati esteri, nel periodo
gennaio-settembre 2022 la Puglia ha realizzato un aumento del
fatturato export del 18,8% (Sud +15,3), in termini assoluti si
tratta di 7,566 miliardi, cioè oltre 1,198 miliardi in più
rispetto ai primi nove mesi del 2021, quando le esportazioni
totalizzarono il valore di 6,368 miliardi".
"Abbiamo superato i dati pre-crisi sanitaria", commenta
l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia
Alessandro Delli Noci: "Una soddisfazione ancora più grande è
quella rappresentata dalla crescita degli occupati: in questo
trimestre il tasso di occupazione sale al 49,6 (contro il 46,7
del tasso del Mezzogiorno), e supera di 3,3 punti il tasso di
occupazione del 2019 (46,3), anno pre-crisi sanitaria". (ANSA).
Lavoro: Puglia; +27mila occupati e +18,8% export
Lo comunica la Regione su base dati Istat
