Scene mitologiche, quadri erotici, racconti per immagini. Un tripudio di natura e di cultura per solleticare i sensi e l'intelletto, con un caleidoscopio di colori e di immagini da cui oggi come allora è difficile staccare gli occhi. E poi il giardino, affollato di statue, fontane, cespugli odorosi, giochi d'acqua. Chiusa al pubblico per quasi vent'anni, eccola in tutto il suo ritrovato splendore la Casa dei Vettii, gioiello tra i più conosciuti e celebrati di Pompei, affascinante per la sua storia e per la raffinatezza dei suoi ambienti, le pitture studiate in tutto il mondo. "Una casa simbolo, una cappella Sistina di Pompei", sottolinea all'ANSA il direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel nel giorno dell'inaugurazione con il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

