(ANSA) - BOLZANO, 10 GEN - La Sued-Tiroler Freiheit boccia la
proposta del presidente del Senato Ignazio La Russa di una mini
naia volontaria di 40 giorni. Il partito fondato da Eva Klotz
contesta eventuali incentivi, come crediti formativi e punteggi
per i concorsi pubblici. "I sudtirolesi non devono essere
discriminati solo perché non vogliono prestare servizio alle
armi per l'Italia. Nei concorsi pubblici e nelle università
devono contare il talento e la qualificazione, e non la presunta
prova d'amore per l'Italia", sottolineano i consiglieri
provinciali Sven Knoll e Myriam Atz-Tammerle.
"La reintroduzione del servizio militare obbligatorio
significherebbe un regresso nella storia, soprattutto per i
sudtirolesi. Per le minoranze etniche, il servizio militare
forzato in uno Stato straniero è un pericolo", ribadisce la
Sued-Tiroler Freiheit che ha presentato una mozione in consiglio
provinciale. (ANSA).
Sued-Tiroler Freiheit,bonus naia discriminerebbe sudtirolesi
"Servizio militare forzato in uno Stato straniero è un pericolo"
