La Corte d'assise di Aosta aveva riconosciuto l'aggravante teleologica (l'omicidio era finalizzato a poter compiere una rapina), determinante per la condanna all'ergastolo. Negate invece quella dei futili motivi - nella sua confessione, Falloni aveva detto di averla uccisa dopo essere stato sbeffeggiato per una disfunzione sessuale, versione che per i giudici è solo un "maldestro tentativo di difesa" - e quella della crudeltà.
Donna uccisa ad Aosta, via al processo d'appello
Procura chiede conferma ergastolo
